PREVISIONE PER GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2023
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 31 agosto 2023
TESTO BREVE
In quota si avrà l’evoluzione verso levante di una saccatura, legata a un cut-off chiuso tra Germania e Polonia, la quale si porterà in direzione della penisola balcanica, mantenendosi però ancora attiva sul versante adriatico e regioni meridionali italiane, mentre altrove, nonostante una parziale rimonta del geopotenziale, permarranno flussi occidentali o nord-occidentali moderatamente freddi. Nei bassi strati un minimo depressionario chiuso sul nord Africa sarà collegato a una blanda saccatura ancora presente sul settore adriatico e ionico, pur senza fronti associati. Rimarrà quindi una debole-moderata instabilità su buona parte del dominio di previsione, ma in particolare tra centro-sud Adriatico incluse le coste e l’entroterra balcanico, e tra nord Africa, Sicilia meridionale e settore ionico prospiciente. Un livello 1 per forti piogge concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni e trombe marine con landfall sulle coste è stato attribuito al settore adriatico centro-meridionale e vicino settore balcanico; un livello 1 per intense piogge concentrate, grandine anche di grosse dimensioni, forti raffiche di vento convettive e trombe marine, varrà per il nord Africa, Sicilia meridionale e area ionica circostante. Altrove si stima un livello 0 per forti ma locali piogge, grandinate in genere di piccole dimensioni e trombe marine lungo le coste, in particolare quelle del versante tirrenico meridionale.
DISCUSSIONE
- Livello 1 Nord Africa, Sicilia meridionale e area ionica adiacente-
Si prevede, specialmente nella prima parte della giornata, l’innesco di sistemi multicellulari lineari (QLCS), anche se non si escludono MCS più estesi e isolate supercelle sul settori più meridionali delle aree a convezione profonda, con il rischio di grandinate di grosse dimensioni e, localmente, downburst e fenomeni vorticosi, in genere trombe marine. Ciò a causa di un flusso nord-orientale di basso cui andranno a sovrapporsi forti correnti da SW in quota in corrispondenza del transito del getto in alta troposfera, incrementando i parametri di speed e directional windshear (DLS 0-6 km fino a 30 m/s; EHI 0-3 km fino a 1,5/2 e 0-1 km fino a 1,5); in associazione a un ambiente molto instabile con MLCAPE compreso tra 2500 e 2500 J/kg. A causa del forte shear, specie speed, ma anche directional nei bassi livelli, i sistemi potranno includere anche supercelle (SCP tra 4 e 6) con grandine anche di grosse dimensioni, intense raffiche di vento convettive e trombe marine, in prevalenza di tipo miso ma che non potranno escludere la forma mesociclonica (0-3 km CAPE fino a 200-250 J/Kg). La Sicilia meridionale appare leggermente più ai margini della convezione più severa, ma in forma prudenziale è stata considerata all’interno di tale livello.
- Livello 1 Adriatico centro-meridionale-
Su queste zone sono attesi parametri di windshear più blandi (assenza del getto d’alta quota e minore rotazione entro il profilo verticale del vento che limiteranno i valori di DLS ed LLS nonché quelli di elicità, salvo locali incrementi lungo boundary di basso livello), ma il CAPE sarà ancora discretamente elevato e localmente >1500 J/Kg, specie in mare aperto (acque superficiali ancora molto calde), mentre avrà maggiore rilievo il gradiente termico verticale e, nelle aree interne balcaniche, il lifting orografico sulle aree più esposte ai flussi dominanti nord-occidentali. Si stima che il livello 1 possa valere principalmente per abbondanti piogge concentrate (PWAT inizialmente ancora su valori >35 mm) e trombe marine essenzialmente in mare aperto ma con possibili landfall sulle coste (0-3 km CAPE fino a 200 J/Kg), mentre in livello 0 appare più consono per grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive. Le trombe marine saranno più probabili lungo boundary di basso livello tra le correnti sinottiche da NW e flussi da NNE in uscita dei rilievi balcanici e relative coste.
- Livello 0 -
In questo settore saranno possibili temporali meno organizzati per il prevalere di forzanti dinamiche più blande, mentre contestualmente si sarà ai margini della zona con i maggiori valori di CAPE/Shear, e in genere forzante da un gradiente termico verticale ancora discretamente elevato e da una lieve componente ciclonica del flusso occidentale in quota, tuttavia la presenza di aria ormai fresca anche nei bassi livelli conterrà alquanto i valori di CAPE (<1000 J/Kg). Saranno possibili sistemi isolati o pulsanti (questi ultimi più probabili sui rilievi grazie al lifting orografico), di breve durata, e solo occasionalmente organizzati in cluster o mesolinee. Essi saranno in grado di produrre locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche convettive (livello 0), ma con possibili isolate trombe marine su mare e coste adiacenti (livello 0). Il comparto tirrenico centro-meridionale, incluse le coste, mostra un rischio di trombe marine leggermente superiore anche a causa del flusso nord-occidentale che potrà accumulare in direzione delle coste esposte valori di 0-3 km CAPE fino a 200-250 J/Kg, con condizione border line tra livello 0 e 1.
Emessa mercoledì 30 agosto 2023 alle ore 17:00 UTC
Previsore: RANDI
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