PREVISIONE PER MARTEDI' 04 LUGLIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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 SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 04 luglio 2023

TESTO BREVE 

Un ampia onda lunga con teso flusso zonale interessa l'Europa centro-settentrionale mentre numerose ondulazioni secondarie e accelerazioni locali del jet-stream interessano i settori centro-meridionali e Mediterranei. Tali ondulazioni favoriranno convezione localizzata e Setup marginali in un ambiente caraterrizzato da modesta-elevata instabilità sulle regioni settentrionali del dominio di previsione. Nello specifico un livello di rischio 1 è stato emesso per le regioni settentrionali per la possibilità di 2 passaggi temporaleschi distinti, uno durante le ore notturne-mattutine sul Veneto-Emilia Romagna e un secondo durante le ore tardo pomeridiano-serali lungo la fascia pedemontana Lombardo-Veneta e vicini settori di pianura padana. In entrambe le occasioni i rischi saranno connessi a locali raffiche di outflow modeste-forti e grandinate di piccole-medie dimensioni ( 2-4cm).

Discussione 

 

Mattina. Alle ore 17:30UTC numerosi temporali sono attivi sulla Pianura Padana orientale con 1-2 sistemi a multicella e una modesta supercella in fase di merging sul basso Veneto-Emilia. Il sistema supercellulare mostra segni di modesta influenza sul profilo termodinamico lungo il suo percorso con un atmosfera pressoché stabile e un outflow boundary in evoluzione verso Ovest. Allo stesso tempo le incudini degli altri sistemi iniziano a coprire l'intero Veneto e Friuli con precipitazioni deboli, le quali, allo stesso modo, stanno favorendo un aumento della stabilità. Il Setup delle prossime ore, associato al passaggio di una stretta e debole ondulazione dovrebbe interessare le aree che ora sono influenzate dai fenomeni sopra citati e per tanto l'evoluzione appare dubbia. Le simulazioni modellistiche a scala locale divergono in maniera importante sulla quantità di energia disponibile e sulla ventilazione presente nei medio-bassi strati. L'evoluzione più plausibile vede l'innesco di altri nuclei , aiutati dall'orografia, sulla pedemontana Lombardo-Veneta in movimento verso ESE a seguire l'ondulazione in quota e l'entrata di un piccolo nucleo di vorticità. L'organizzazione più probabile è quella di un cluster multicellulare con al massimo piccoli segmenti lineari laddove lo shear risulterà più elevato con annesse locali piccole grandinate e raffiche di vento.
Pomeriggio-Sera. Una seconda ondulazione interesserà il Nord nel pomeriggio-sera di domani. Qui lo shear risulterà più contenuto ma in parte verrà compensato da una modesta-elevata instabilità con CAPE >2-2.5kJ/kg. Ciò, unito ad una forzante relativamente rapida, potrebbe comportare l'innesco di una piccola-modesta mesolinea lungo la fascia pedemontana Lombarda e poi Veneta con associate locali raffiche di vento e grandinate di piccole-medie dimensioni. Stando alle simulazioni modellistiche il Setup si dimostra idoneo allo sviluppo di locali raffiche sostenute a causa di un ampia instabilità e un profilo secco dapprima in medio-bassa troposfera e poi in medio-alta, fattori che si ripercuotono in un elevato DCAPE ( localmente >1000-1200kJ/kg). Il Setup migliore è localizzabile tra Lombardia e Veneto dove un modesto LLS è presente durante le presunte ore di sviluppo, LLS che potrebbe aiutare a contenere i cold pool delle celle e favorire l'eventuale insorgenza di locali RIJ o comunque raffiche elevate. L'unico fattore che attualmente pare limitare un evento severo è la mancanza di un elevato DLS il quale potrebbe limitare l'organizzazione degli updraft convettivi e i conseguenti fenomeni associati. Evolvendo verso EST la situazione si presenta sempre più incerta in quanto, sulla maggior parte delle simulazioni, pare esserci l'azione di deboli cold pool sulla pianura Veneta-Friulana derivanti da sviluppi pedemontani in movimento verso S. Tali potrebbero andare a modificare l'intensità del LLS orientale e di conseguenza portare all'indebolimento degli updraft del QLCS con il cold pool che prenderebbe il sopravvento rispetto alle celle. Saranno possibili anche piccole-medie grandinate data la presenza di un buon CAPE nel HGL ma saranno molto dipendenti dallo Storm mode dell'eventuale sistema. In mattinata tra alta toscana e levante ligure è possibile l'innesco di qualche temporale isolato in mare che potrebbe produrre trombe marine. Nel pomeriggio si prevede convezione sulla fascia appennica ma sembra essere semplice convezione pomeridiana, sebbene inserita in un contesto di aria secca in quota che potrebbe favorire alcune forti raffiche di vento per le quali un livello 0 di pericolosità. Possibili anche disagi per forti piogge sempre sotto livello 0.

Emessa lunedì 03 luglio 2023 ore 19:30 UTC.

Previsore: NORDIO/CERAGIOLI

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