PREVISIONE PER LUNEDI´ 24 LUGLIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 24 luglio 2023

*Nella giornata in esame è prevista una situazione favorevole a temporali molto forti sulla fascia tra alta pianura e Alpi Meridionali dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Le pericolosità sono legate in particolare alle violente gradinate (con chicchi >5 cm di diametro e possibili isolati episodi con chicchi >=10 cm di diametro) e ai violenti ed estesi downbursts. Il rischio di tornado si ritiene inferiore rispetto al rischio di grandinate e downbursts, ma non si può comunque escludere uno (o più) tornado anche forte tra alta pianura lombarda e Veneto. Sulle Alpi interne sono possibili criticità legate alle piogge intense convettive.*

TESTO BREVE 

Dopo il transito del promontorio anticiclonico mobile di oggi, una nuova saccatura è prevista avvicinarsi dalla Francia al Nord Italia, favorendo un leggero calo delle temperature in alta quota e un abbassamento di un ramo della corrente a getto.

Durante le prime ore del 24 Luglio è atteso l'arrivo del primo impulso umido con possibili alcuni temporali sulle Alpi Cozie e su Valle d´Aosta e Verbano. Correnti da SO molto umide e instabili apporteranno un trasporto di vapore acqueo a 300 kg/ms a 700 hPa, generando locali forti piogge e grandinate in un atmosfera calda e afosa. 

In seguito, una leggera divergenza del getto polare, associata a nuclei di vorticità positiva, favorirà lo sviluppo di convezione profonda, inizialmente nell'arco alpino e sulle pedemontane piemontesi al mattino e poi anche in Pianura Padana e pianura veneto-friulana nel pomeriggio/ sera.

I forti temporali saranno in veloce movimento da ovest a est e potranno produrre nei settori a livello 3 le pericolosità sopra indicate. Nelle aree alpine più interne si potranno avere grandinate e downbursts, ma i fenomeni dovrebbero essere meno intensi rispetto alla fascia valutata a livello 3.

Sulle aree di Pianura Padana a livello 2 ed 1 e in Liguria i pericoli sono i medesimi del livello 3, ma la probabilità di sviluppo di temporali è minore perchè un'avvezione calda attorno a 850 hPa potrebbe inibire la convezione profonda. 

DISCUSSIONE

Fascia a livello 3...

Un richiamo di Scirocco nei bassi strati incrementerà durante la giornata l'umidità nei bassi strati, portando i dew points fino a 24°/26°C in Pianura Padana. I valori di ML CAPE simulati superano i 3000 J/kg tra pomeriggio e serata, in particolare tra Veneto e Friuli dove il richiamo di Scirocco è più presente. All'elevata instabilità potenziale per la convezione è sovrapposto una forte corrente a getto in quota e ad un LLJ a 700 hPa da SW. Questo determinerà valori di DLS >30 m/s e SRH 0-3 km >400 m^2/s^2. L'innesco sarà determinato principalmente dall'orografia alpina, ma inneschi in pianura non si possono comunque escludere, specie in serata. In questo ambiente i temporali potranno facilmente evolvere in intense e durature supercelle, capaci di attraversare l'intera Pianura Padana Settentrionale e fascia prealpina da Ovest a Est, associate a grandinate violente e violenti downbursts. E' altresì possibile lo sviluppo di QLCS.

Il rischio tornado sembra un po' più basso rispetto a quello legato a grandinate a downbursts, poichè il CAPE 0-3 km è piuttosto scarso a causa di un'avvezione calda attorno a 850 hPa. Tuttavia sulla fascia di alta pianura lombarda e sul Veneto le condizioni di windshear estreme anche in prossimità del suolo potrebbero sopperire la carenza di CAPE nei bassi strati, permettendo lo sviluppo di uno (o più) tornado anche di forte intensità e a lunga percorrenza. 

Alpi settentrionali...

Su queste zone sono attesi temporali forti e abbastanza diffusi fin dal mattino, grazie alla forzante orografica. L´accoppiata MLCAPE sui 1000-1500 J/kg con un DLS diffusamente a 25/35 m/s favorirà un pericolo di grandine di medie-grandi dimensioni (fino a 6 cm), forti downbursts crescente verso sud. Saranno anche possibili forti piogge con possibilità di alluvioni lampo.

Liguria di Levante

Su queste zone è poco probabile la formazione di temporali per l´elevato CIN, tuttavia lo sbarramento al flusso da SO appenninico unitamente all'instabilità in alta quota potrebbe sollevare l´ingente energia potenziale convettiva presente, generando qualche cella, in rapido movimento verso la Pianura Padana. I fenomeni più intensi dovrebbero comunque verificarsi più a Nord.

Emessa domenica 23 luglio 2023 alle ore 19:00 UTC

Previsore: NEGRO / DE MARTIN

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