PREVISIONE PER GIOVEDÌ 25 MAGGIO 2023 

HOME PRETEMP

PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 25 maggio 2023

TESTO BREVE

Un cut-off in quota, in allontanamento verso la Francia occidentale e con interessamento del Mediterraneo centro-occidentale, manterrà diffusa instabilità che nelle ore notturne interesserà principalmente Lombardia orientale, Veneto occidentale e fascia alpina e prealpina adiacente, mentre nelle ore pomeridiane e serali si concentrerà su Alpi e Prealpi occidentali, settore appenninico con particolare riferimento a quello centro-settentrionale, e Pianura Padana centrale. Su queste aree viene attribuito un livello 1 per la possibilità di grandinate anche di medie dimensioni, tuttavia esso varrà anche per rovesci intensi e frequenti su Alpi e Prealpi occidentali. Un livello 0 per forti raffiche di vento convettive si stima nelle medesime aree, mentre un livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e qualche colpo di vento convettivo si stima sulle rimanenti zone del dominio di previsione.

DISCUSSIONE 

Livello 1 Appennino centro-settentrionale e Pianura Padana centrale.

L’evoluzione verso sud-ovest del cut-off in quota, sfiorando l’arco alpino occidentale, apporterà nella notte una maggiore forzante dinamica sulla Pianura Padana a nord del Po, caratterizzata da un’avvezione fredda in media e alta troposfera in associazione a flussi diffluenti meridionali con elevato apporto di vorticità positiva, mentre nei bassi strati saranno probabili confluenze tra flussi sinottici da nord-est e correnti nord-occidentali legati alla circolazione locale in particolare tra Lombardia orientale, Veneto occidentale e vicine aree prealpine, laddove nonostante valori di CAPE piuttosto bassi, agiranno windshear ed elicità più apprezzabili, specie DLS 0-6 km (20-22 m/s) e SREH 0-3 km vicino a 300 m2/s2 che, unitamente all’elevato gradiente termico verticale, e al temporaneo incremento anche dei valori di LLS lungo i boundary, potranno favorire l’innesco di sistemi multicellulari (QLCS). Successivamente, a partire dal primo pomeriggio o tarda mattinata, saliranno i valori di CAPE su tutta la Pianura Padana centro-occidentale e sulle zone interne e montuose del centro-nord, portandosi fino a circa 1500 J/kg (SB); saranno quindi probabili temporali frequenti sia sui rilievi che nelle zone interne fino a sconfinare sulle coste tirreniche. Lo shear sarà tuttavia modesto causa venti deboli tra media e alta troposfera; solo la presenza di localizzate aree di shear di basso livello ascrivibili ad outflow/gust front o cold pool delle celle disorganizzate (in genere cluster irregolari o pulse storm) in interazione con la circolazione locale ed entro lo strato limite, potrà comunque innescare, considerando ancora l’elevato gradiente termico verticale, qualche temporale più severo giustificando un livello 1 per la possibilità di grandine fino a medie dimensioni (HGZ CAPE medio-elevato), raffiche di vento convettive (downburst) e remoto rischio di fenomeni vorticosi non mesociclonici.

Livello 1 Alpi e Prealpi occidentali e pianure limitrofe.
Su queste zone, a fronte di parametri d’instabilità più moderati, assumerà maggiore importanza il lifting orografico per flussi mediamente orientali nei medi e soprattutto bassi livelli, con la convezione che potrà contare sullo sbarramento orografico e sul gradiente termico verticale ancora alquanto elevato. Pertanto non sono attesi sistemi convettivi particolarmente severi od organizzati, ma la loro insistenza potrà accumulare quantità di pioggia localmente elevate (livello 1) nei versanti sopravvento con la convezione orografica che potrà spingere outflow boundary ad innescare altre celle più e valle e fino alle pianure antistanti. Un livello 0 appare più idoneo per grandine di piccole dimensioni ma talora abbondante e per brevi raffiche di vento convettive.

Emessa mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 16:30 UTC

Previsore: RANDI

Licenza Creative Commons

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.