PREVISIONE PER VENERDI' 10 MARZO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di venerdì 10 marzo 2023

TESTO BREVE 

Una veloce onda ciclonica associata ad un fronte transiterà su tutta Italia, causando condizioni di instabilità troposferica in varie regioni. 

Già nella notte saranno possibili isolati temporali tra Toscana, Umbria e Marche, mentre tra mattinata e primo pomeriggio sono possibili isolati temporali sull'alto Adriatico e forse anche su Veneto, Friuli Venezia Giulia e Romagna. Nel corso della mattinata si attiveranno altri temporali sulle aree Appenninche centro-settentrionali in spostamento verso sud-est con interessamento delle regioni adriatiche e del Mar Adriatico. Questi temporali potranno localmente essere forti e causare la caduta di grandine di medie dimensioni (2-5 cm di diametro) nelle aree interne della penisola e in Puglia, e non sono esclusi landspout/deboli tornado mesociclonici. Verso sera sono possibili temporali anche sulla Calabria. Sulle coste tirreniche i temporali sono meno probabili, ma qualche isolata cella temporalesca non si può escludere.

DISCUSSIONE

Livello 1...

Su questo settore è previsto transitare il nucleo di vorticità più intenso in quota, associato a forte divergenza e ad aria fredda (-25°C a 500 hPa). Inoltre negli strati più vicini al suolo nella prima parte di giornata stazioneranno ancora masse d'aria mite e umide, che verranno scalzate nel pomeriggio-sera da una massa d'aria un po' più fresca e secca da ovest/nordovest. La ventilazione da ovest nel pomeriggio sarà intensa nei bassi strati. 

Questa situazione si ritiene essere favorevole all'innesco di alcuni temporali, principalmente ad innesco orografico (ma sono possibili inneschi anche da linee di convergenza). La forte ventilazione da nord-ovest spingerà i temporali nelle aree interne e verso le regioni adriatiche, con minor coinvolgimento dei settori costieri tirrenici. Grazie a valori di CAPE localmente fino a 1000 J/kg, a moderato DLS (15 m/s), alla decisa forzante dinamica in quota i temporali potranno localmente essere forti e generare qualche grandinata di medie dimensioni, soprattutto nella aree interne e in Puglia, mentre sulle coste adriatiche la ventilazione secca discendente dagli Appennini ridurrà questo rischio. Lo storm mode, probabilmente caratterizzato da celle abbastanza isolate dovrebbe favorire la caduta di grandine di medie dimensioni.

Infine, i discreti valori di windshear nei bassi strati e lo storm mode favorevole a qualche breve supercella non escludono il rischio di deboli tornado mesociclonici (o landspout), specie nelle vallate appenninche più ampie dove si avrà l'apporto di umidità nei bassi strati dal Tirreno, mentre nel lato adriatico l'aria secca discendenti dagli Appennini ridurrà questo rischio (che sarà comunque presente in Puglia).

Emessa giovedì 09 marzo 2023 alle ore 17:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

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