PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 08 NOVEMBRE 2023
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 08 novembre 2023
TESTO BREVE
L'asse della saccatura responsabile per l'instabilità odierna transiterà sull'Italia meridionale portando alla probabile genesi di temporali. La combinazione di sufficiente energia e windshear è tanto favorevole quanto incerta per l'azione di un fronte al suolo in discesa da nordovest, perciò viene emesso un livello 1 per grandine anche di medie dimensioni e forti raffiche di vento convettive sulle regioni del sud.
DISCUSSIONE
Venti al suolo da sudovest trasporteranno aria instabile in un corridoio che va dalla Sicilia alle coste di Montenegro ed Albania (CAPE anche di 2000 J/kg), ma la forzante che agirà sarà solo quella del fronte in discesa da nordovest insieme ad una blanda divergenza del flusso in quota. L'azione del fronte sarà tale che i temporali risultanti dovrebbero essere elevati e perciò privati dell'energia maggiore, allontanata verso sudest dal fronte stesso. Questi quindi disporranno solo di poche centinaia di J/kg di MLCAPE che potranno limitarne l'intensità, ma l'elevata dinamicità in quota potrebbe almeno in parte compensare. Il Deep Layer Shear potrà superare i 60 nodi e la 0-3km SRH i 200 m2/s2 con picchi anche superiori ai 400 dietro al fronte; queste condizioni dinamiche potranno organizzare le celle più intense e saranno perciò possibili forti raffiche di vento convettive accentuate da quelle del fronte stesso e chicchi di grandine anche di medie dimensioni, sempre con le celle più intense e meglio organizzate. Saranno inoltre possibili nubifragi, ma non dovrebbero essere stazionari se non sulle coste orientali dell'Adriatico. Un'altra incertezza sarà quella della possibilità della troppa vicinanza dei temporali tra loro con conseguenti interferenze tra gli stessi. Non sono infine escluse celle più isolate prefrontali dovute alla divergenza in quota: se queste dovessero formarsi (apparentemente più probabili su Sicilia e Canale d'Otranto), avranno a disposizione l'energia maggiore insieme a buon shear e la presenza di 0-3km CAPE fino a 250 J/kg non fa escludere la possibilità della genesi di un isolato fenomeno vorticoso.
Nel livello 0 sarà possibile isolata debole convezione marina, associata sia all'aria fredda in quota che all'avvicinamento di una nuova saccatura dall'oceano Atlantico, capace al più di forti rovesci/isolati nubifragi ed un isolato fenomeno vorticoso.
Emessa martedì 07 novembre alle ore 15:45 UTC
Previsore: PAVAN
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