PREVISIONE PER VENERDI' 10 NOVEMBRE 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di venerdì 10 novembre 2023

TESTO BREVE

La situazione meteorologica a scala sinottica vede la presenza di una vasta circolazione depressionaria strutturata a tutte le quote e centrata sul Regno Unito. Nel corso della giornata di venerdì questa figura barica si muoverà verso est, lasciando spazio ad un aumento della pressione sull'estremo settore occidentale dell'Europa. In quota, una saccatura si protrae verso la penisola italiana, mentre al suolo, in corrispondenza del nord Italia, si andrà a sviluppare una ciclogenesi sottovento all'arco alpino. L'estremo settore meridionale della saccatura si muoverà velocemente verso le regioni meridionali italiane e il mar Ionio, dove richiamerà un flusso di aria molto umida al suolo che potrà favorire la formazione di temporali anche forti. 

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per il settore sud-orientale della Sicilia, per l'area ionica della Calabria e per il Mar Ionio per la possibile formazione di isolati temporali anche supercellulari tra la notte e la mattina di venerdì. 

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per le regioni adriatiche della penisola iberica principalmente per la formazione di temporali stazionari in grado di scaricare oltre 150 mm/24h.

Sulle regioni in cui è stato emesso il livello di pericolosità 0 sarà possibile convezione marittima con interessamento della Sardegna (specie occidentale) e regioni tirreniche. Saranno possibili piogge intense localizzate, grandinate di piccola dimensione a causa dell'afflusso di aria fredda in quota e raffiche di vento. 

DISCUSSIONE 

...regioni ioniche...

Nel corso della notte da ovest avanzerà veloce una stretta ondulazione delle correnti. La sua avanzata determinerà un'avvezione di aria fredda alle medio-alte quote troposferiche e un'avvezione di vorticità positiva. Sul suo bordo avanzante è prevista una forte divergenza delle correnti tra i 500 e i 300 hPa. Al suolo si verrà a creare una linea di convergenza tra il Ponente/Maestrale e il Libeccio. Quest'ultimo trasporterà aria molto umida, che eleverà la CAPE fino ai 2000 J/kg sul bordo meridionale della convergenza. L'innesco della convezione avverrà probabilmente tra ragusano e siracusano, oppure poco sul Mar Ionio poco ad est, e poi proseguirà verso ENE, sfiorando probabilmente la costa ionica della Calabria. Il windshear sarà elevato (DLS>20 m/s) e potrebbe favorire la formazione di strutture supercellulari. Per tale situazione si è valutata l'emissione di un livello di pericolosità 2, ma il fatto che i fenomeni si svilupperanno prevalentemente in mare ha limitato la scelta al livello 1. 

Emessa giovedì 09 novembre alle ore 20:00 UTC

Previsore: VISALLI

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