PREVISIONE PER MARTEDI' 17 OTTOBRE 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 17 ottobre 2023

TESTO BREVE

Un cavo d’onda è previsto scorrere da NW verso SE durante la prima parte della giornata di martedì 17 ottobre. Il forte gradiente termico orizzontale sulla superficie isobarica di 300 hpa che si creerà in risposta ad una rimonta del geopotenziale da ovest, andrà a determinare un’accelerazione del getto che, grazie alla divergenza da “left exit”, dovrebbe plasmare un minimo di pressione al suolo che innescherà una ciclogenesi sul Tirreno meridionale in spostamento verso l’Adriatico meridionale. A tale minimo saranno collegati i due fronti ed alcune convergenze al suolo che daranno vita a temporali già durante la notte sul Tirreno e poi nella prima mattinata verso le regioni adriatiche. Viene emesso quindi un livello 1 di pericolosità per forti piogge per la Campania, Calabria, Basilicata, Puglia meridionale e coste estere, tale livello vale anche per forti raffiche di vento lineari e per trombe marine.

DISCUSSIONE

 

...Campania, Basilicata e Calabria...

Un flusso di correnti umide occidentali/sud-occidentali al suolo è previsto convergere con flussi di uscita da tali regioni a partire dalla Campania verso sud. Saranno proprio le correnti occidentali a trasportare vicino alla costa il CAPE necessario per la formazione di temporali, visto che il Lapse Rate 7-500 hpa sarà abbastanza scarso, attorno ai -5 K/km. Ciò si tradurrà in un CAPE posizionato soprattutto nella parte bassa dell’atmosfera e quindi suggerisce il rischio di forti piogge motivate anche dal fatto che un atmospheric river sorvolerà tali regioni nella notte/prima mattina apportando grandi quantità di vapore acqueo, stimato attorno ai 5-600 kg/m/s, dato dall’entrata in fase del cavo con un sistema depressionario più complesso e profondo a largo della penisola iberica che avvetta aria sub-tropicale marittima. Lo storm mode più probabile sembra essere quello multicellulare ma non si esclude la formazione di qualche supercella in coda a tali sistemi, dati i valori di SCP anche maggiori di 5 e SRH 0-3 km oltre i 200 m2/s2, la formazione di supercelle sarà comunque più probabile in mare. Non è stato emesso un livello 2 per forti piogge perché le convergenze non dovrebbero risultare troppo stazionare, sebbene alcuni modelli prevedano temporali prefrontali potenzialmente insistenti tra Campania meridionale e Calabria settentrionale.
Un livello 1 vale anche per trombe marine, dati i bassi valori di LCL, un CAPE 0-3 km fino anche oltre i 300 J/kg , LLS fino a 10-15 m/s e un SRH 0-1 km fino a 150 m2/s2, specie tra Campania meridionale, Basilicata e Calabria settentrionale. Non si esclude anche la formazione di tornado.
Un livello 1 vale inoltre per forti venti lineari poiché sarà presente un forte flusso da WSW in bassa troposfera: fino a 20 m/s a 850 hpa e fino a 25 m/s a 700 hpa che porterà i valori di shear 0-1 km fino a 10-12 m/s e shear 0-3 km fino a 15-20 m/s. Data la natura “surface based” dei temporali che quindi implica l’assenza di eventuali inversioni il trasporto del momento orizzontale verso il basso dovrebbe aumentare il rischio di venti forti, localmente anche > 100 km/h.

...Puglia e costere estere...

I temporali che si svilupperanno sulla Basilicata/Calabria potrebbero intensificarsi una volta giunti sul golfo di Taranto, dove sono previsti soffiare venti umidi meridionali che aumenteranno il SBCAPE fino a 8-1000 J/kg e dove è previsto un DLS 0-6 km fino a 20-25 m/s. Alcuni modelli simulano un sistema lineare che si intensificherebbe procedendo verso ESE e quindi colpendo la Puglia meridionale. Solo su questa parte della Puglia, infatti, è prevista una rimonta dei valori di CAPE in seno ai venti umidi. Nel caso il sistema fosse di tipo surface based e quindi ci fosse la presenza di SBCAPE (non previsto da tutti i modelli) potrebbe sviluppare anche un tornado, visto i valori di LLS fino a 10-15 m/s grazie ai forti venti occidentali a circa 1 km di altezza e ai venti al suolo da SSE. Un SRH 0-1 Km fino a 150 m2/s2 conferma il possibile sviluppo tornadico. Vale anche in queste aree (anche per le coste estere) un livello 1 per forti venti lineari per le stesse considerazioni esposte per la Campania, Basilicata e Calabria. Sono altresì attese forti piogge concentrate durante la mattinata. Lo stesso sistema dovrebbe poi interessare le coste albanesi/greche

Emessa lunedì 16 ottobre alle ore 19:00 UTC

Previsore: CERAGIOLILicenza Creative Commons

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