PREVISIONE PER MARTEDI' 31 OTTOBRE 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedì 31 ottobre 2023

TESTO BREVE 

Una saccatura poco pronunciata verso sud interessa il dominio previsionale già nella giornata di lunedì 30 ottobre, i fenomeni associati a partire dalle 00 UTC di martedì riguarderanno le regioni tirreniche, adriatiche e la pianura padana. Durante le prime ore della previsione i venti da sud-ovest in convergenza con quelli da sud-est andranno a creare una linea di convergenza pre-frontale in scorrimento lungo il Tirreno e l'Adriatico, dove i modelli calcolano la formazione di temporali che però scorrendo verso sud andranno incontro ad un'area sempre più stabile per via di un'avvezione calda sub-tropicale. Vale in questo frangente di tempo (primissime ore della notte) un livello 1 per il Lazio, l'Umbria, le Marche e l'Abruzzo per grandine fino a medie dimensioni, forti piogge e raffiche di vento, non si esclude qualche fenomeno vorticoso. La stessa linea di convergenza porterà fenomeni tra FVG e Croazia, dove ci attendiamo forti venti lineari e forti piogge sotto un livello 1. Tra la notte ed il primo mattino l'entrata del fronte freddo della perturbazione, assieme all'irruzione di aria più fredda in media troposfera, andranno a determinare la formazione di altri temporali tra la pianura padana e Prealpi, in Toscana e sulle coste estere adriatiche. Sulla Pianura Padana viene emesso un livello 1 soprattutto per grandinate di piccole dimensioni (possibili fino a medie dimensioni) con probabili accumuli al suolo. Non si escludono totalmente tornado tra la Lombardia orientale ed il Veneto, specie qualora dovessero formarsi supercelle, tuttavia tale ipotesi potrebbe essere compromessa dal PBL abbastanza stabile. In Toscana, specie centro-orientale, dovrebbero attivarsi temporali lungo la linea di convergenza dettata dalla Corsica tra flussi occidentali e determinare la formazione di temporali tra la notte ed il primo mattino. Qui viene emesso un livello 1 per grandinate fino a medie dimensioni. Gli eventuali temporali potrebbero scavalcare l'appennino ed interessare l'Emilia-Romagna e le coste croate. Sempre durante la notte si attendono temporali anche lungo la Croazia dove si attendono forti piogge e possibilità di grandine di media taglia, temporali che nell'arco della giornata tenderanno a scivolare verso sud fino ad arrivare alle coste della Grecia.

DISCUSSIONE

Durante la notte il fronte freddo associato alla perturbazione farà il suo ingresso da ovest, mentre in media troposfera affluirà aria via via più fredda con isoterme a 500 hpa fino a -22°C. L'avvicinarsi della saccatura determinerà sottovento alle Alpi la formazione di un minimo al suolo che, per quanto riguarda la pianura padana, metterà in convergenza venti da direzioni opposte che potrebbero dare il via alla formazione di temporali grandinigeni. La grandine dovrebbe essere favorita dall'aria fredda a 500 hpa che sorvolerà un ambiente ancora abbastanza caldo-umido. I venti più freddi da NW richiamati dal minimo attraverso le vallate apline andranno a convergere con venti da SE e ciò, assieme alla vorticità positiva in entrata in media troposfera, dovrebbe avviare la formazione di temporali, specie al nord del Po. In coda al sistema multicellulare, che probabilmente investirà le alte pianure e le prealpi, non si esclude la formazione di supercelle dato un ambiente con DLS 0-6 km fino a 20 m/s. La grandine dovrebbe comunque mantenersi su valori medio-piccoli per un CAPE che difficilmente eccedrà i 6-700 J/kg. Il richiamo sud-orientale potrebbe favorire tornado, come suggerisce la presenza di MLCAPE 0-3 km fino a 200-250 J/kg, un LLS fino a 15 m/s e un STP fino a 0.8 Tale tipologia di evento dovrebbe essere più probabile tra la Lombardia nord orientale e l'alto Veneto. Davanti al fronte durante la notte dovrebbero svilupparsi forti temporali che interesseranno le coste della Croazia dove si attendono forti piogge, raffiche di vento,grandine fino a media dimensione e trombe marine. Sulla solita convergenza sul settore caldo i temporali potrebbero interessare anche l'italia centrale (Lazio e Umbria in particolare) dove anche qui saranno possibili forti raffiche lineari, grandinate e raffiche di vento. Tra la notte ed il primo mattino sarà probabile la formazione di temporali anche sulla Toscana, specie le zone centrali ed orientali, dove i venti di libeccio convergeranno a seguito dell'interazione con la Corsica. Il windshear tra 0-6 km sarà sufficiente per organizzare le celle anche sottoforma di supercelle grandinigene per via dell'entrata fredda in media troposfera. Gli eventuali temporali potrebbero scavalcare l'appennino e interessare le zone della Romagna, sebbene attenuati. Tra il pomeriggio e la sera i temporali dovrebbero raggiungere le coste dell'Albania e della Grecia dove saranno possibili ancora forti venti lineari, grandine fino a media dimensioni, forti piogge e trombe marine.

Emessa lunedì 30 ottobre alle ore 22:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI

 

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