PREVISIONE PER LUNEDI´ 18 SETTEMBRE 2023
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 18 settembre 2023
TESTO BREVE
Una saccatura atlantica, accompagnata da un anomalia della quota della tropausa dinamica, si avvicinerà velocemente al nostro paese, facendo scorrere un esteso fronte caldo sulle nostre regioni centro settentrionali tra notte e mattina, mentre un LLJ da SSW fino a 30 m/s trasporterà abbondante aria calda e umida verso i primi contrafforti montuosi. In seguito a schiarite, si potrebbero sviluppare intensi temporali prefrontali, specie in pianura padana, velocemente portati a nord dal vento. Un livello 2 è emesso per piogge, grandinate e downburst tra Lombardia, Veneto e Friuli, nelle pianure settentrionali e sulle Prealpi. Un livello 1 è valido per tornado anche mesociclonici, specialmente su lombardia nordoccidentale e pianura veneto-friulana.
Un livello 1 è stato esteso al resto del nord Italia e alle coste toscane, eccetto la Romagna per i medesimi rischi, ma con minor probabilità di accadimento; cui si aggiungerà quello delle trombe marine sul Mar Ligure, l´alto Tirreno e l´alto Adriatico.
Zone a livello 2
Su queste zone è previsto il passaggio di forti temporali a partire dalla mattinata sul Piemonte in propagazione a Lombardia, Veneto e Friuli tra pomeriggio e sera. Il quantitativo di pioggia potrebbe essere notevole per il PWAT previsto localmente a 40 mm e l'accoppiata MLCAPE a 1000-1500 J/Kg e DLS a 20/30 m/s potrebbe causare la formazione di supercelle sul bordo meridionale degli ammassi temporaleschi pedemontani, specie laddove l´outflow innescasse la rigenerazione di celle più a sud convergendo con venti più caldi di scirocco dal mar Adriatico. In caso di formazione supercelle non è da escludere la formazione di chicchi di grandine di grosse dimensioni in almeno un evento, ma comunque grandine fino a 2-4 cm di diametro sembra probabile. Lungo tali convergenze aumenterà lo shear direzionale che si porterà a 2-300 m^2/s^2, anche grazie alla convergenza con il vento da SSW più secco nei bassi strati, che invece dovrebbe inibire la formazione di temporali in Romagna. Un punto triplo dovrebbe formarsi nel basso Veneto con rischio tornado non trascurabile. Tuttavia la nuvolosità e il CAPE scarso potrebbero limitare l´organizzazione delle strutture, motivo per cui si è deciso di lasciare il rischio tornado al livello 1. Fattore favorevole alla formazione dei tornado sarà il basso LCL :aria eccessivamente calda e umida per il periodo staziona da giorni in Pianura Padana con minime sui 20°C e umidità oltre il 90%.
Liguria, alta Toscana
L´energia disponibile sarà più elevata rispetto alla pianura padana, grazie alle elevate SST con DP fino a 24°C, ma l´innesco sarà più difficile, anche per uno strato di inversione a media quota portato dal vento caldo molto intenso da sud. Non è esclusa però la formazione di locali intensi temporali marittimi in mare aperto, per effetto di locali nuclei di vorticità positiva alla convergenza tra scirocco e libeccio. In tal caso saranno probabili fortissime piogge per gli elevati valori di PWAT e trombe marine per i bassissimi valori di LCL, fino a 200 metri e il CAPE 0-3 KM a oltre 200J/Kg. Inoltre aria più secca a 700 hPa da SSW in ingresso nel pomeriggio, potrebbe favorire forti downburst.
Emessa domenica 17 settembre alle ore 19:20 UTC
Previsore: NEGRO
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