PREVISIONE PER MARTEDI' 16 APRILE 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di martedi 16 aprile 2024

TESTO BREVE

Una saccatura ciclonica ricolma di aria Nord Atlantica e con annesso fronte freddo al suolo interesserà soprattutto il settore Nordd-Orientale del dominio di previsione, dove viene emesso un livello 1 di pericolosità soprattutto per raffiche di vento e grandinate. Possibile qualche locale disagio per piogge, ma, data la presenza frontale e quindi la velocità della situazione, è stato limitato ad un livello 0 insieme al rischio di fenomeni vorticosi, specie in Friuli. E' stato inoltre emanato un altro livello 0 per forti piogge e trombe marine sul Sud Italia a causa di una circolazione ciconica che comprometterà il tempo di Martedi' 16 Aprile.

 

DISCUSSIONE 

 

...NORD EST E CENTRO....

Un fronte freddo al suolo seguito da aria di origine Nord Atlantica è previsto transitare, con direzione NW-SE, sull'Europa e quindi anche sull'estreme regioni di NE. Tale fronte, nell'interagire con le Alpi, darà vita ad un minimo di pressione sottovento alle Alpi stesse che causerà una momentanea ondulazione calda sempre sul NE italiano, mentre la maggior parte della Pianura Padana sarà già sotto l'effetto di venti più secchi. L'approfondimento del minimo, oltre che dalle note dinamiche di ciclogenesi sottovento, dovrebbe essere correlato anche ad una divergenza del flusso in medio-alta troposfera a causa della presenza di una zona di right entrance del jet streak. Sempre alle quote superiori si riscontra la presenza, tramite un'analisi mediante cross section, di un'anomalia della tropopausa dinamica con iniezione di aria stratosferica che dovrebbe fornire un'ulteriore intensificazione dell'instabilità. La posizione del minimo al suolo permetterà ad un flusso umido meridionale di interessare soprattutto il FVG, dove è stato posto il livello 1 di pericolosità per grandine e raffiche di vento. Su questa regione non si esclude lo svilupppo di convezione più isolata prima dell'entrata del fronte in un contesto che dovrebbe vedere valori di CAPE attorno agli 800 J/kg e di DLS 0-6 km sui 20-25 m/s. La presenza della ventilazione meridionale che andrà ad aumentare il LLS e il minimo chiuso al suolo che incrementerà la vorticità di basso livello, potrebbero aumentare le probabilità di qualche fenomeno vorticoso, specie sul FVG, dove gli odografi curvi (soprattutto dove agirà il SSE al suolo) e stirati per la forte ventilazione in quota lasciano spazio alla possibilità di formazione di qualche supercella, seppur probabilmente marginale. All'entrata del vento di Bora, che segnerà l'arrivo del fronte freddo, è possibile la formazione di qualche temporale disorganizzato sul Veneto e forse sull'Emilia, anche se l'atmosfera risulterà molto secca per la ventilazione occidentale che soffierà durante la giornata.

...SUD ITALIA...

La saccatura Nord Atlantica in spostamento verso est aggancerà un cut-off sul Nord Africa facendolo risalire di latitudine. Proprio tale cut-off, mediante una buona divergenza sul piano isobarico di 300 hpa dettata dal minimo chiuso di gpt, attiverà moti verticali sul Sud Italia già in mattinata, specie in Sicilia. L'assenza o quasi di shear e il CAPE molto risicato limiteranno tutti i tipi di fenomeni annessi ai temporali. Rimangono comunque possibili trombe marine, specie lungo il Tirreno meridionale al passaggio del fronte per la convergenza tra venti occidentali in un ambiente con CAPE 0-3 km > 100 J/kg

 

Emessa lunedi' 15 aprile 2024 alle ore 20:00 UTC

Previsore: CERAGIOLI/NORDIO

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