PREVISIONE PER DOMENICA 21 APRILE 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 21 aprile 2024

TESTO BREVE

La vasta circolazione fredda che interessa da qualche giorno l'Europa e il Mediterraneo continuerà a permanere nella medesima posizione, consentendo un rinnovamento delle condizioni di instabilità atmosferica talvolta anche marcata sul nostro Paese. La giornata può essere suddivisa in due parti, corrispondenti a due fasi meteorologicamente distinte: nella prima i temporali saranno più probabili al centro-sud e nella seconda al nord. 

DISCUSSIONE

Tra la notte e la mattina di domenica un cut off tenderà a scivolare verso il centro Italia e poi i Balcani, determinando lo sviluppo di temporali soprattutto sull'Adriatico. Tra Romanga, Marche, Abruzzo, Umbria e Puglia saranno possibili multicelle con possibili grandinate di piccole dimensioni con anche accumuli al suolo, data la presenza di aria piuttosto fredda in media troposfera. Non sono da escludere anche trombe marine a causa di transitorie convergenze dei venti al suolo e di un moderato windshear verticale di basso livello. Il rischio maggiore, dove è stato emesso il livello di pericolosità 1, si avrà sulle coste della Puglia, in mare aperto e poi verso le coste balcaniche. In questa regione, sul bordo avanzante del cut-off, si avrà la miglior combinazione di instabilità e windshear che potrà portare alla formazione di qualche temporale più organizzato. Tuttavia, non sono previsti fenomeni significativi sulle coste italiane. Possibili accumuli superiori ai 60 mm/6 h tra Abruzzo, Molise e Puglia. 

Nel pomeriggio tenderà ad avvicinarsi un nuovo nucleo di aria fredda alle Alpi occidentali, che determinerà la formazione di un minimo di pressione al suolo sul Mar Ligure. Dalla tarda mattina è previsto lo sviluppo di celle singole su tutto l'arco alpino in discesa verso la pianura. Si tratterà di fenomeni deboli o al più moderati, ma che potranno essere accompagnati da grandinate di piccole dimensioni. Dal tardo pomeriggio si avrà la rotazione dei venti a SW nella media troposfera, ciò consentirà ad alcune celle in formazione sull'Appennino settentrionale di dirigersi verso la bassa Pianura Padana; è prevista la formazione di una linea di convergenza che potrebbe disporsi lungo il corso del Po, dove si potranno formare ulteriori deboli o moderate celle. La zona di maggiore interesse sarà però quella del Mar Ligure, dove si andrà a strutturare una marcata convergenza tra la Tramontana scura e lo Scirocco. E' prevista la formazione di celle temporalesche semi-stazionarie che agiranno soprattutto in mare aperto (dove è stato emesso un livello di pericolosità 1). Tuttavia, potrebbero registrarsi accumuli significativi anche sulla costa ligure, dove non sono esclude trombe marine. 

Emessa sabato 20 aprile 2024 alle ore 19:45 UTC

Previsore: VISALLI

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