PREVISIONE PER GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO 2024
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 29 febbraio 2024
TESTO BREVE
Permane l’azione di un cut-off nel campo del geopotenziale in quota con minimo chiuso sulla Tunisia cui corrisponderà un centro depressionario al suolo in posizione barotropica. Pertanto, proseguirà la fase instabile con convezione spesso anche temporalesca. Un livello 0 è stato emesso sul centro-sud della Penisola per precipitazioni a tratti intense e locali fenomeni vorticosi, all’interno del quale è stato delimitato un livello 1 su Calabria ionica, Basilicata, Puglia, Campania orientale, Molise e la parte meridionale dell’Abruzzo e mari adiacenti per gli stessi parametri, con elevati accumuli pluviometrici associati a convezione talora anche persistente per la lenta evoluzione della struttura depressionaria responsabile.
DISCUSSIONE
Aree a livello 1
Un richiamo di aria molto umida ed instabile da Sud-Est il cui potenziale di acqua precipitabile sarà accentuato (fino localmente a 30 mm di PWAT tra Ionio e medio-basso Adriatico) da temperature superficiali marine ben superiori alla norma, tenderà a risalire verso il comparto adriatico meridionale e ionico fino a propagarsi sulla parte meridionale dell’Adriatico centrale, andando in confluenza con flussi di basso livello più orientali forzati dall’orografia e profili costieri della aree interessate. Il CAPE rimarrà non elevato e localmente prossimo a 1000-1200 J/kg, in locale aumento laddove dovessero manifestarsi schiarite mattutine, mentre nello spessore 0-3 Km sono attesi valori fino a 250 J/Kg circa potenzialmente inclini a favorire fenomeni vorticosi, principalmente trombe marine. Il sistema frontale associato all’onda depressionaria sarà solo relativamente rapido, favorendo un’ampia linea di convezione in lento movimento supportata da un’intrusione secca in alta troposfera in avanzamento dal comparto tirrenico. Essa sarà all’origine di precipitazioni intense e anche abbondanti, le quali potranno subire un ulteriore impulso dal lifting orografico nei versanti esposti. Non si esclude l’innesco di celle meno organizzate e sparse in ambiente prefrontale in grado di apportare ulteriori precipitazioni. I valori previsti di windshear risultano alquanto significativi mostrando un DLS fino a 30 m/s, LLS fino a 20 m/s; SRH 0-3km fino a 250 m2/s2. Sulla parte meridionale del teorico sistema temporalesco non si esclude l’innesco di supercelle isolate anche se l’indice composito di SCP si mantiene su livelli alquanto bassi causa lo scarso CAPE atteso. Più probabilmente potrà prevalere una formazione principale del tipo MCS V-Shaped in risaluta da SSE. Potranno anche aversi forti colpi di vento convettivi in associazione ai flussi sinottici, mentre non si esclude la possibilità di grandinate, in genere di piccole dimensioni.
Aree a livello 0
Su queste aree, al di fuori del raggio d’azione del fronte principale, prevarranno gli effetti legati al gradiente termico verticali per presenza dei picchi di aria fredda in quota, unitamente a valori di CAPE in genere inferiori a 1000 J/Kg e a parametri di wind-shear decisamente più blandi. Tuttavia rimarrà relativamente elevato il CAPE 0-3 km (fino a 200-250 J/Kg) sufficiente a determinare il rischio di trombe marine sul mare aperto e localmente fino alle coste, specie quelle tirreniche e sui mari prospicienti le isole maggiori. La convezione sarà quindi a carattere sparso, poco organizzata, in prevalenza del tipo a cella singola o piccoli cluster irregolari, con piogge localmente abbondanti solo in corrispondenza delle forzanti orografiche nei versanti esposti, mentre isolate grandine di piccole dimensioni saranno possibili sul mare e sulle coste delle regioni del centro-sud.
Emessa mercoledì 28 febbraio 2024 alle ore 19:00 UTC
Previsore: RANDI
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