PREVISIONE PER SABATO 06 GENNAIO 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di sabato 06 gennaio 2024

TESTO BREVE 

Nella giornata di sabato una saccatura tenderà a sprofondare verso il nord-Africa, procedendo gradualmente verso est. Al suolo si andrà a strutturare un minimo di pressione intorno alla Sardegna, in approfondimento fino ai 992 hPa sul Mar Tirreno in serata. Esso andrà a richiamare aria mite e umida da sud sul suo margine sud-orientale e aria più fredda polare marittima su quello occidentale. Ai fini della previsione di temporali, l'attenzione andrà focalizzata su uno specifico settore, quello ionico compreso tra la Sicilia, la Calabria e la Puglia, dove si potranno sviluppare i temporali più intensi.

Un livello di pericolosità 1 è stato emesso per il settore ionico per la possibile formazione di celle temporalesche anche a carattere supercellulare. Non sono escluse grandinate e fenomeni vorticosi.

Il livello di pericolosità 0 valido altrove è stato emesso per la formazione di celle singole e multicelle ordinarie, con possibili grandinate di piccole dimensioni e trombe marine. 

DISCUSSIONE

...settore ionico...

In questa regione i venti al suolo andranno a disporsi dai quadranti meridionali, trasportando una massa d'aria molto umida e instabile (CAPE>1000 J/kg, temperature di rugiada>14°C). L'aria umida sarà forzata nell'ascesa dai rilievi della Sicilia nord-orientale (e in parte quella meridionale) e della Calabria, dove sarà possibile lo sviluppo di temporali orografici prefrontali. Questi non dovrebbero arrecare particolari disagi, dato che non saranno stazionari, ma potrebbero comunque scaricare piogge intense. Tra la tarda mattina e il pomeriggio il fronte freddo tenderà a muoversi verso la Sicilia e la Calabria, per poi dilagare sul mar Ionio. La spinta delle correnti più fredde azionerà la convezione lungo una linea e quest'utlima sarà agevolata dalla presenza di una divergenza nella medio-alta troposfera. Inizialmente (in mare aperto) i nuclei temporaleschi dovrebbero essere abbastanza distanziati da evitare interferenze, ma procedendo verso est non è escluso che essi si vengano a fondere, determinando la formazione di multicelle. In ogni caso, le celle temporalesche in sviluppo lungo il fronte freddo potrebbero assumere caratteristiche di supercella, dato il moderato winshear verticale (DLS>20 m/s e LLS>15 m/s, quest'ultimo intensificato da un low level jet in ingresso dal mar Ionio) e la moderata elicità (SREH intorno ai 300 m^2/s^2). Con queste premesse, ai temporali potrebbero essere associate forti raffiche di vento lineari, grandine (diametri<5 cm) e fenomeni vorticosi, segnatamente sulla puglia meridionale. Se i temporali dovessero unirsi, dando origine a multicelle (anche di tipo lineare, come QLCS), il rischio maggiore diverrebbe esclusivamente quello delle forti raffiche di vento lineari. 

Un'altra zona che potrebbe vedere lo sviluppo di fenomeni convettivi è quella del tarantino, dove alcune celle temporalesche in formazione sulla Sila potrebbero giungere fin sul Golfo. Tuttavia, i parametri termodinamici meno favorevoli determinano un rischio contenuto. 

Emessa venerdì 05 gennaio 2024 alle ore 15:40 UTC

Previsore: VISALLI

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