PREVISIONE PER SABATO 30 MARZO 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di sabato 30 marzo 2024

TESTO BREVE e DISCUSSIONE

Una blanda onda corta scivola sul lato ascendente di una ben più estesa onda lunga attiva tra Penisola Iberica e isole Britanniche portando ad un inasprimento del gradiente termico e conseguente accelerazione della jet-stream sul Mediterraneo centrale. La disposizione meridionale delle correnti in medio-alta troposfera e la presenza di una continua e stabile trama barica al suolo con gradiente NW-SE richiamerà masse relativamente miti in direzione del dominio di previsione. Moderata instabilità è attesa per la giornata di domani a causa dello spostamento verso ENE dell'onda corta e a causa di una modesta avvezione di vorticità positiva. Nonostante non sia atteso il passaggio di fronti rilevanti attività convettiva e temporali sono attesi sulle regioni del settentrione. Un ampio livello di rischio 0 è stato posto lungo il canale della jet-streak e laddove la CVA sarà positiva in risposta al moto dell'onda corta. Un livello di rischio 1 è stato invece posto in una porzione limitata di Pianura Padana laddove le condizioni termodinamiche risultano più favorevoli a sostenere temporali organizzati. 

Partendo da ovest è atteso l'innesco di convezione sul Mar Ligure in movimento verso ENE con successivo interessamento della Liguria di levante e Toscana centro-settentrionale. L'ambiente ad alto shear risulterà debolemente instabile complice un previsto EML sotto i 700hPa derivante da modeste isoterme in risalita da SE compatibili con la risalita di SAL ( saharian air layer), ben visibile dalla quantità di polvere e sabbia prevista. La modellistica diverge in maniera importante in termini di valori di instabilità prevista, come già anticipato nella tendenza, con modelli globali che mantengono una linea "stabile" e LAM che invece prevedono valori anche sostenuti di CAPE. Date le incertezze uno 0 è stato ritenuto idoneo e varrà per tutti i rischi, compresa la formazione di trombe marine. Più "probabile" pare invece l'innesco di convezione diffusa sulla Pianura padana centro-occidentale partendo dal Piemonte e successivamente Lombardia. L'assenza del EML presente in sede Ligure e instabilità più accentuata dovrebbero sostenere l'innesco di una mesolinea a seguire il calo del geopotenziale in quota. Nell'area a rischio 0 saranno possibili raffiche di vento, grandinate di piccole dimensioni e piogge intense ( specie sui settori alpini e prealpini Piemontesi-Lombardi). Un discreto setup è presente sulla pianura Lombarda lungo una localizzata ma potenzialmente ben attiva dry line appenninica collocabile sulla linea del Po. Una modesta forzatura nei valori di CAPE viene simulata dai modelli LAM complice un teso LLJ da Est attivo sulla parte settentrionale della pianura padana e un LLJ da ESE in rientro dalla costa Veneta, altamente umido e mite. Odografi altamente stirati in alta troposfera e curvi nei primi 0-3km suggeriscono uno storm mode anche supercellulare prima del passaggio della presunta mesolinea. Nonostante ciò sussistono dei dubbi sulla reale potenzialità del Setup. Il primo dubbio è collegato ad un eventuale inibizione causata da piogge stratiformi e convezione sporadica già ben attive dalla mattina sulla pianura padana orientale. Il secondo dubbio è legato alla presenza della jet-streak la quale potrebbe velocemente muovere i nuclei dalla dryline a ridosso della fascia pedemontana limitando il setup allo sviluppo di celle altamente veloci ma poco organizzate. E' bene citare come il rischio tornadico non sia basso, considerati gli odografi e la situazione termodinamica, ma potrebbe risultare limitato dal motivo sopra citato. In presenza di supercelle saranno possibili grandinate di medie dimensioni (2-3cm), motivo per cui un livello di rischio 1 è stato emesso. Locale attività temporalesca sarà possibile sulle restanti zone con particolar riferimento alla pedemontana Veneta.

Emessa venerdì 28 marzo 2024 alle ore 13:00 UTC

Previsore: NORDIO

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