PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 02 OTTOBRE 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 02 ottobre 2024

TESTO BREVE 

Un asse di saccatura in quota raggiunge l’Italia, generando un minimo di pressione al suolo sottovento alle Alpi. Questo porterà diffusa instabilità atmosferica sulle regioni del nord, interessando marginalmente anche il centro e le regioni tirreniche meridionali. Un livello 2 è stato emesso sul Friuli-Venezia Giulia orientale per piogge intense persistenti e raffiche di vento senza escludere fenomeni vorticosi sulla costa e in mare, circondato da un livello 1 sul nordest per i medesimi rischi. Un secondo livello 1 per nubifragi e trombe marine sul Golfo di Genova viene emesso per parti di Liguria, Appennino ed Emilia. Un più ampio livello 0 è stato infine emesso per il restante centro (lato tirrenico) e nord così come per Corsica e Sardegna settentrionale per possibilità di locali nubifragi e raffiche di vento.

DISCUSSIONE

Nord

Tra la notte e la mattinata l’asse di una saccatura a onda corta in quota attraverserà il nord Italia. Associati al passaggio dell’asse saranno un’area di divergenza in quota e la formazione di un minimo barico sulla Pianura Padana. Il CAPE a disposizione non sarà altissimo durante la giornata (max 500-800 J/kg sul Golfo di Genova), ma visto gli elevati DLS (15-20 m/s, localmente superiore) e PWAT (30-40 mm) la convezione più intensa che si formerà sarà a carattere multicellulare e potrà produrre nubifragi e forti raffiche di vento, per cui viene emesso un livello 1 sul nordest. Particolare attenzione va prestata anche al levante ligure e zone circostanti, in un secondo livello 1, dove saranno possibili fenomeni precipitativi più intensi, associati a orografia e maggior CAPE, e fenomeni vorticosi, supportati da 0-3km CAPE costantemente sopra i 200 J/kg ed eventuali convergenze localizzate lungo le coste. Le celle andranno a organizzarsi prevalentemente lungo una direttrice SO-NE, che poi si muoverà verso est nel corso della giornata.

Questa linea di precipitazioni andrà a impattare già dalla mattinata sulle Alpi, apportando precipitazioni persistenti e a tratti intense. Da metà pomeriggio in poi l’afflusso di aria fredda da nord nei bassi strati andrà a scontrarsi con flussi di aria più calda e umida dall’Adriatico, approfondendo un minimo secondario sul Golfo di Venezia. Questa dinamica incrementerà il CAPE in mare e sulle coste (fino a 1000 J/kg) che, in un contesto di DLS moderato (ca. 15 m/s) favorirà la genesi di convezione più intensa anche temporalesca. Lungo le coste il CAPE 0-3 km potrà inoltre raggiungere e superare i 200 J/kg, con una SRH0-1 km notevole (200 m2/s2). Di conseguenza si è scelto di emettere, per queste aree, un livello 2 (data la maggior certezza per fenomeni intensi) per piogge abbondanti, raffiche di vento e fenomeni vorticosi lungo le coste.

Non saranno da escludere isolate grandinate specie nelle fasi iniziali, ma la storm mode non a celle singole e la probabile presenza di nubi e precipitazioni non convettive, oltre al CAPE assai scarso in terraferma, le inibiranno. Si segnalano inoltre alti livelli di SRH0-1 km sulla Pianura Padana, in concomitanza a valori di DLS superiori ai 20 m/s che favorirebbero fenomeni intensi. Sono tuttavia presenti anche dinamiche inibitorie della convezione, come CAPE blando (<200 J/kg), nubi e piogge che impediranno la destabilizzazione e inibizione da parte di venti di caduta appenninici. Per questi motivi non è stato emesso un livello più alto di uno 0 in pianura. Esiste infine la possibilità di deboli temporali sparsi verso la fine dell’intervallo previsionale sopra il Po per un lieve incremento dei valori di CAPE e l’approfondirsi del minimo al suolo.

Lazio e Campania

Nel tardo pomeriggio sul Tirreno si avrà una convergenza di venti da sud e sudovest richiamati dall’approfondirsi del minimo sul nord Italia. Nella stessa area si avrà l’avvezione di aria più instabile dal Mediterraneo, con valori di CAPE fino a 1000 J/kg, in un contesto di DLS non indifferente (ca. 15 m/s). Vista la tendenza della maggior parte dei modelli a simulare solo fenomeni isolati probabilmente per una forzante molto scarsa, si è deciso di lasciare le regioni tirreniche fino alla Campania in un livello 0 anche se non si esclude qui la possibilità di fenomeni più intensi (nubifragi, raffiche di vento, trombe marine) rispetto alle altre zone dello stesso livello.

Emessa martedì 01 ottobre 2024 alle ore 15:45 UTC

Previsore: BENTIVOGLIO / ISIDORI / PAVAN

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