TENDENZA PER VENERDI' 19 MAGGIO 2017

 

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Una preliminare discussione è stata emessa per sottolineare le pericolosità che nuovamente saranno probabili nella giornata di Venerdì 19 sul nord Italia. Il dettaglio della previsione verrà emesso, come sempre, nella giornata di domani.

Una saccatura atlantica proveniente dal golfo di Biscaglia entrerà progressivamente sull’alto Tirreno portando maltempo anche marcato. Tale saccatura attiverà correnti meridionali sostenute sia in quota che nei bassi strati; ciò provocherà l’accumulo di umidità in prossimità del suolo. Tale flusso inoltre determinerà la formazione di intensi shear tra 0-6 km e 0-3km che combinati ad elevato ML CAPE (anche > di 1.5 kJ/kg) potrà generare la formazione di supercelle e multicelle. E’ probabile puntualmente la formazione di grandine fino a diametri di 5-6 cm nonostante sia attenuato lo SRH (0-3 km); localmente saranno anche possibili forti accumuli di grandine piccola in questo caso con un numero di eventi attesi maggiore rispetto alle grandinate di medie dimensioni (5-6 cm). L’elevata umidità e gli shear determineranno anche le pericolosità per forti piogge e forti raffiche di vento durante i temporali. Il peggioramento è atteso già dalle prime ore del giorno/mattino a partire da Francia, Svizzera, Liguria e Piemonte in successiva estensione verso oriente con il passare delle ore. Sul nord-ovest saranno più probabili forti piogge, colpi di vento e grandinate di dimensioni ridotte mentre più a oriente tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana, dove in aggiunta il peggioramento consentirà probabilmente anche qualche ora di soleggiamento in più, saranno più probabili grandinate di dimensioni maggiori specie dalle ore centrali del giorno, in aggiunta anche per questi settori a probabili forti piogge e colpi di vento. Il forte flusso di correnti meridionali tenderà a far concentrare i fenomeni tra medie-alte pianure, Prealpi e Alpi (specie dentro-occidentali) mentre, contrariamente, potrà determinare fenomeni più isolati ma potenzialmente ugualmente violenti anche sulle basse pianure del Piemonte, Lombardia e su parte dell’Emilia Romagna. Non sono escluse alluvioni lampo, specie sulle zone a ridosso delle Prealpi. Infine nei bassi strati la scarsità di LL shear ed elicità pongono per ora in secondo piano la probabilità di tornado, eventualità che verrà meglio valutata nella giornata di domani.

Emessa mercoledì 17 maggio 2017 alle ore 16:58 UTC

Previsore: CARLON

 

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